Come funzionano le lenti fotocromatiche e quali tipologie ne esistono?

Le lenti fotocromatiche, conosciute anche come lenti che cambiano colore, sono lenti oftalmiche speciali che hanno la capacità di adattare il loro colore e opacità in risposta alla quantità di luce ultravioletta (UV) presente nell'ambiente. Queste lenti sono comunemente utilizzate in occhiali da sole e occhiali con prescrizione per fornire una protezione aggiuntiva agli occhi contro i dannosi raggi UV.

La capacità di cambiare colore delle lenti fotocromatiche è dovuta alla presenza di composti fotosensibili, generalmente a base di argento o composti organici, che reagiscono alle radiazioni ultraviolette. Quando queste lenti vengono esposte alla luce solare o ultravioletta proveniente da fonti artificiali, i composti fotosensibili subiscono una reazione chimica che provoca l'oscuramento della lente.

Perché le lenti fotocromatiche si scuriscono davvero?

Nello specifico, quando i raggi UV colpiscono le molecole fotosensibili presenti nella lente, queste subiscono un processo fotocromatico che ne altera la struttura e provoca l'oscuramento della lente. Ciò fa sì che le lenti diventino più opache, riducendo la quantità di luce che raggiunge gli occhi dell'utente. In questo modo, le lenti fotocromatiche si adattano automaticamente alle mutevoli condizioni di luce, garantendo una visione più confortevole e proteggendo gli occhi dall'eccessiva esposizione alla luce solare.

Quando la luce ultravioletta diminuisce, ad esempio quando l'utente si trova in un luogo con meno luce solare, le molecole fotosensibili ritornano al loro stato originale e la lente riacquista il colore e la trasparenza normali.

È fondamentale notare che la velocità e il grado di oscuramento delle lenti fotocromatiche possono variare a seconda del tipo e della marca della lente, nonché delle condizioni di illuminazione e della temperatura ambientale. Alcune lenti fotocromatiche potrebbero impiegare alcuni secondi per scurirsi completamente, mentre altre potrebbero scurirsi più rapidamente. Inoltre, vale la pena ricordare che queste lenti non reagiscono alla luce visibile, quindi le loro prestazioni potrebbero essere diverse in condizioni di luce artificiale.

Principali tipologie di lenti fotocromatiche

Esistono diverse tipologie di lenti fotocromatiche in commercio, ognuna con le sue caratteristiche e tecnologie specifiche. Alcuni dei tipi più comuni sono:

1. Transitions: Transitions è un noto marchio di lenti fotocromatiche. Utilizzano una tecnologia fotocromatica brevettata che reagisce rapidamente alla luce ultravioletta, oscurando la lente all'aperto e tornando allo stato chiaro all'interno o in condizioni di scarsa illuminazione. Queste lenti sono disponibili in diversi colori e gradi di oscuramento.
2. ZEISS PhotoFusion: ZEISS offre le proprie lenti fotocromatiche con il marchio PhotoFusion. Queste lenti rispondono rapidamente anche alla luce UV e si scuriscono all'aperto, offrendo una visione chiara all'interno.
3. Hoya Sensity: Hoya è un altro noto marchio che produce lenti fotocromatiche con il nome Sensity. Queste lenti utilizzano la tecnologia che cambia colore rapidamente e sono progettate per il comfort e la protezione UV.

È importante tenere presente che ogni marca può avere diverse versioni o tecnologie di lenti fotocromatiche, e i tempi di oscuramento e schiarimento possono variare. Quando si scelgono lenti fotocromatiche, è consigliabile consultare un ottico o un professionista della visione per determinare quale sia la migliore opzione in base alle proprie esigenze e stile di vita.